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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CONNESSI A FINANZIAMENTI FINALIZZATI A SOSTENERE LA LIQUIDITÀ DELLE MPMI E DEI LAVORATORI AUTONOMI PIEMONTESI''.

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Gentile Cliente,
Siamo qui ad informarLa della riapertura di un Bando Regionale volto ad abbattere i costi dei finanziamenti, connessi ad esigenze di liquidità dovuti alla crisi pandemica che stiamo attraversando.
Si tratta di un Bando a sportello, il che implica che la velocità di produzione della domanda sia fondamentale.
A chi è rivolto? La Regione Piemonte a sostegno alle micro, piccole e medie imprese piemontesi e ai lavoratori autonomi, ha istituito una misura per sostenere la concessione di contributi a fondo perduto che consentano alle imprese che hanno ottenuto un prestito per esigenze di liquidità di far fronte agli oneri connessi, per fronteggiare le esigenze emerse in seguito alla crisi sanitaria ed economica. Per questa misura è stato previsto uno stanziamento di Euro 18.219.150,00, che consentirà di fornire velocemente ed in forma anticipata contributi fino a 7.500 euro per soggetto beneficiario, a seconda dell’importo dell’operazione finanziaria sottostante.
Requisiti I prestiti devono essere stati erogati dal 17 marzo 2020 e sino al 31 dicembre 2020 e occorre dichiarare di aver subito un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020 di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019 (questo elemento è automaticamente presunto per le imprese costituite nel 2019). Il presupposto, dunque, per poter presentare domanda di contributo è quello di aver ottenuto dopo il 17 marzo 2020 un finanziamento per esigenze di liquidità. Questa misura è concepita come complementare agli strumenti nazionali volti a facilitare l’erogazione di nuovo credito al sistema produttivo.


Il bando è stato modificato al fine di allinearlo ai cambiamenti intervenuti con riferimento agli strumenti nazionali a sostegno dell'accesso al credito. In particolare si segnala che:
• la riapertura del bando il 19 gennaio 2021;
• è ora previsto che i finanziamenti ammissibili siano di durata massima di 120 mesi;
• i finanziamenti, a fronte dei quali verrà erogato un importo fino a un massimo di 7.500 euro, devono connotarsi come nuovo credito connesso ad esigenze di liquidità, di importo fino a 500.000 euro per le imprese e 100.000 euro per i lavoratori autonomi.